martedì, febbraio 17, 2009

contributi dopo l'assemblea del 5

Come avrete visto non ho potuto essere presente all'assemblea del 5 perchè impegnato per lavoro fuori milano, volevo però ricordare a tutti coloro che vi hanno partecipato e che ci leggono sul blog alcuni spunti su cui riflettere:

· di là dal giudizio su quanto è stato detto dall'amministrazione durante l'assemblea, che valuteremo alla riunione del comitato del 17/2/09, il fatto che su sollecitazione delle forze politiche di maggioranza (riunite il 19.1.09) l'amministrazione comunale abbia deciso di fare una assemblea illustrando alla cittadinanza un progetto che riguarda un possibile intervento di riqualificazione di un'area di Corsico raccogliendo suggerimenti, consensi o dissensi è un fatto positivo. Presentare progetti che riguardano la vita di tutti prima di renderli operativi, quindi difficilmente modificabili, credo sia un elemento importante di democrazia e trasparenza che le amministrazioni tutte dovrebbero praticare.

· l'assemblea, riguardando un progetto possibile di sistemazione dell'area, non poteva consentire una discussione sulle ipotesi ed i progetti di intervento di RFI che non sono ancora stati presentati neppure all'amministrazione comunale, ma ha quantomeno consentito di riprendere un confronto tra cittadini, comitato e amministrazione comunale che si era interrotto

· l'accoglimento o meno da parte dell'amministrazione della proposta fatta dall'avvocato del comitato in merito a del comitato in merito alla richiesta di Accertamento Tecnico Preventivo potrebbe rafforzare non poco la nostra lotta, in caso di esito positivo, ma fugherebbe anche i dubbi e le incomprensioni che diversi cittadini hanno espresso nei confronti della volontà dell'amministrazione comunale di utilizzare tutte le armi a disposizione per tutelare al massimo i cittadini corsichesi dai possibili effetti negativi del raddoppio a raso.

· Ricordo infine a tutti gli impegni che sono stati presi, a seguito di interrogazione firmata dai capigruppo di (PD, SDI, Rifondazione Comunista, Verdi e Sinistra Democratica) dall'amministrazione comunale di Corsico nel corso del consiglio comunale del 27 novembre 08:

1. promozione di un'assemblea pubblica ( l'assemblea del 5.2, visto argomento principale è solo parte di quell'impegno siamo certi che ad essa seguirà un altro confronto pubblico non appena RFI avrà presentato il proprio progetto)

2. assunzione dell'onere da parte del comune di far effettuare una rilevazione su rumore e vibrazioni di parte nel territorio corsichese (ora aderire alla richiesta fatta dal legale del comitato sarebbe un modo di assolvere quell'impegno)

Non avendo, per assenza, potuto fare una sintesi dell'assemblea vi invio il contributo alla discussione che mi ha inviato Rosella e quello di Luciana e Franco. Sia Rosella che Luciana e Franco hanno partecipato all'assemblea. I loro contributi seppur diversi nei contenuti possono essere utili spunti per la discussione di martedì 17,

Contributo di Rosella

L'interramento resta a tutt'oggi la migliore soluzione progettata, lo sanno tutti, sia i sognatori che i realisti. E i sognatori continuano a sperare nel miracolo.

Ma chiaramente bisogna confrontarsi con la realtà, e questo lo sanno anche i sognatori.

Ciò non toglie che il realismo necessiti una chiara focalizzazione del problema nella sua complessità. Sappiamo tutti che l'interramento risponde (a quanto pare in modo troppo illuminato) alla duplice esigenza di eliminare il problema del rumore, E di ricucire il territorio corsichese eliminando almeno una delle barriere territoriali esistenti (quella ferroviaria).

Lo studio di fattibilità presentato giovedì sera dall' Arch. Recalcati del Politecnico, denominato "Studi per l'individuazione di assetti territoriali e ruoli funzionali derivanti da nuove condizioni di accessibilità in Corsico", intende essere una proposta del ns. Comune che tenta di rispondere alla seconda esigenza ricordata (quella territoriale-intermodale), MA NON è assolutamente in grado di rispondere all'esigenza primaria del contenimento del rumore. Che a questo stadio dello studio di fattibilità non è neppure stato preso in considerazione (non essendo oggetto del Bando).

A domanda precisa del Sindaco giovedì sera, relativamente al rocedere o meno con il Bando, nonostante alcune forti rimostranze del pubblico, l'assemblea ha alla fine risposta affermativamente: quindi procediamo pure, senza stralci, VISTO CHE si tratta di uno studio di fattibilità che può esser modificato e non esclude quindi che possano essere fatte in futuro le adeguate opere di mitigazione (necessarie e imprescindibili), relative al rumore e alle vibrazioni. Non dimentichiamo che ci sono in corso Indagine della Magistratura e Ricorso al TAR, e che l'Europa non finanzia solo Bandi, ma ha anche una Corte di Giustizia Europea.

Per quanto riguarda:

1) le opere di mitigazione acustica: non esiste solo l'interramento è vero (totale o in trincea), ma non esiste neanche solo il maledetto muro, esistono l'inglobamento, i materiali rotabili d'avanguardia e tante altre cose che i tecnici conoscono bene e che dovrebbero adeguatamente approfondire. A tal proposito vale la pena citare quanto affermato dal sig. Zuccherini in documento ufficiale del 30/6/08 "si chiede di valutare attentamente...soluzioni di mitigazione ambientale ... che non solo rispettino i limiti previsti ma che garantiscano effettivamente la qualità della vita dei cittadini" e in successivo documento datato 19/09/08 "le barrierie proposte, le solite che si vedono in giro con pannelli in basso e materiale trasparente in alto, eventualmente colorate (secondo la documentazione le uniche che hanno il nulla osta di RFI), sono ambientalmente inaccettabili...".

2) la rilevazione del rumore: siamo tutti in trepidante attesa di conoscere gli esiti delle nuove rilevazioni ARPA, e di conoscere anche la decisione di Giunta legata all'opportunità di procedere con l'Accertamento Tecnico Preventivo, come dichiarato dal nostro Sindaco su proposta dell'Avvocato del Comitato. Siamo altresì in attesa di conoscere quale sia l'ufficiale Piano di Esercizio, per porre fine al balletto dei treni, e finalmente definire uno scenario da cui seriamente partire.

3) le vibrazioni: a giovedì, nè l'Assessore Giovannini, né l'ing. Zuccherini, né il sig. Caccia avevano ricevuto questo documento, ultimo tallone di achille di RFI (del lungo elenco delle 55 prescrizioni del Ministero dell'Ambiente e della Regione Lombardia non assolte ANTE OPERAM, di cui lo stesso Assessore Cattaneo ha preso atto). Sappiamo che si sono succeduti Tavoli Tecnici e Tavoli Specialistici in Reg.Lomb. In particolare, aspettiamo di leggere i verbali dei Tavoli Specialistici del 29-09-08 e del 5-11-08, a cui Corsico non è stato invitato (li abbiamo richiesti al ns. Ufficio Tecnico). E non sappiamo se ci siano state successive riunioni. E non è bello subire che altri decidono del nostro futuro a nostra insaputa.

4) la partecipazione/consultazione pubblica al processo decisionale (o non so come debba esser correttamente chiamata): riconosciamo ed apprezziamo la distinzione dei ruoli fra Comune e Comitato ricordata dal ns. Sindaco; proprio per questo ciascun attore seguirà il suo copione, facente parte però della stessa commedia, che volge necessariamente verso un finale comune. E per renderla più gradevole ed efficace, sarebbe sì necessario un metodo (che in tre anni ancora non è stato trovato), ma ancor più la comune determinazione ad applicarlo costantemente e tempestivamente.

CONTRIBUTO DI LUCIANA E FRANCO

E' grande lo sconforto che proviamo dopo l'assemblea pubblica dell'altra sera.

Ci vengono alla mente diversi pensieri che vogliamo portare a conoscenza del membri del Comitato.

La prima considerazione è che abbiamo la netta sensazione che il ns. Comune si stia comportando come RFI: evidentemente così è "costume". Ci ritornano alla mente le parole dell'Ing. Sirchi, del Ministero dei Trasporti, quando ci disse "i Comuni hanno gli scheletri negli armadi".

Dall'illustrazione dello studio proposto abbiamo potuto capire che questo progetto di "tutela della ns. salute" deve essere mandato avanti, a tutti i costi, per far sì che arrivino i finanziamenti che permetteranno in primis la sistemazione di tutta l'area Stella (n.d.r.: e ben venga!), ma se noi, della Via Copernico, vogliamo vedere tutto ciò possiamo solo immaginarcelo o imparare ad andare in bicicletta……pannelli solari permettendo!

Abbiamo capito che questa parvenza di risolvere il "rumore", serve solo a gettarci fumo negli occhi, comportamento adottato sempre da RFI, per annebbiarci la vista e per ottenere i finanziamenti necessari: tanto poi chi controlla se il progetto viene fatto così o in altro modo o niente del tutto perché magari i soldi vengono utilizzati per altri scopi?

Non sappiamo quanto interessi veramente al ns. Comune una sistemazione della Via Copernico nel rispetto del territorio e della salute dei cittadini!

Ci viene da pensare che l'occasione serva per avere finanziamenti da utilizzare per la sistemazione di altre zone che stanno più a cuore al ns. Comune.

Ricordando al Sindaco che il ns. motto era "NO MURO" (ricordiamoci che ci volevamo incatenare ai binari!) ci ha gentilmente risposto con un velato ricatto: "Va bene, se non vi piace il progetto per la Via Copernico lo stralciamo, poi non lamentatevi se avete rumore che sarà senz'altro molto forte e in tal caso potrebbero essere messe le barriere orribili proposte da RFI" (n.d.r.: perché quelle proposte dal ns. Comune sono migliori !? Non sono neppure fonoassorbenti.).

Ci chiediamo: "è mai possibile che la soluzione proposta dal ns. Comune debba essere solo quella delle barriere che poi non riusciranno a togliere il rumore? "

Dopo 3 anni di lotta fianco-fianco con il Comune, dopo aver speso tempo e soldi, ci sentiamo veramente presi per i "fondelli", poiché quello che noi non ritenevamo una soluzione "compatibile" ci viene proposta, "edulcorata", dal ns. Comune.

Come cittadini ci sentiamo traditi dall'atteggiamento del ns. Sindaco (diventato così remissivo nei confronti di RFI!), che ci appare come il regista di un film di cui noi, Comitato, siamo stati gli attori, ma che solo lui conosceva il copione e il vero finale.

In allegato trovate copia delle richiesta accesso ad atti relativo al piano di esercizio della ferrovia, così come avevamo deciso nel corso dell'ultima riunione del comitato.

Cordiali saluti

Giorgio Ortolani


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