venerdì, maggio 30, 2008

è stata una settimana buia e tempestosa


"buia e tempestosa " erano gli aggettivi che usava Snoopy per
descrivere la notte passata, ho preso a prestito questa battuta perché
non si può certo dire che la settimana non sia stata tempestosa nella
nostra attività, ma come a Snoopy il susseguirsi di notti buie e
tempestose non ha impedito di continuare ad andare avanti striscia
dopo striscia nelle sue attività, così noi non ci facciamo senz'altro
abbattere da qualche fulmine a ciel sereno del quale sinceramente
avremmo fatto a meno.

Ma andiamo per ordine:

1. Lunedì c'è stata la riunione tra il comitato ed il gruppo di
lavoro del comune (vedi Task Force)

2. Abbiamo quindi avuto occasione di vedere il verbale del primo
tavolo tecnico dei sindaci ( regione 3 aprile 08) e la sintesi sulla
violazioni riscontrate dalla regione lombardia (sintesi regione
lombardia) abbiamo inoltre un disco relativo alle nuove"misurazioni"
del rumore prodotte da italferr che metteremo sul sito al più presto.

3. La mattina di mercoledì abbiamo inviato al sindaco e alla giunta
una richiesta di incontro urgente per valutare il da farsi

4. Mercoledì pomeriggio mentre si svolgeva l'incontro con Cattaneo
nel quale volevamo porlo di fronte alle sue responsabilità, visto che
anche se edulcorandole anche i tecnici della regione rilevavano che le
prescrizioni non erano state rispettate da RFI ci viene comunicato la
posizione del Comune di Corsico che i giornali e non solo leggono come
"retromarcia del sindaco"

5. Invito tutti a mettersi nei panni di coloro che da anni si
battono perche si ponga rimedio al "peccato originale"
dell'amministrazione corsichese. L'approvazione di un progetto in
conferenza dei servizi senza averne messo in discussione la VIA che
conteneva lacune errori ed omissioni che ne inficiavano e ne inficiano
tutt'ora la validità e aver ottenuto precise garanzie per la
cittadinanza. A trovarsi di fronte ad una posizione di cui non si era
parlato negli incontri dei giorni precedenti.

6. Occorre qui, di la dal giusto sconcerto e dalla rabbia per
questo comportamento, avere la capacità la capacità di leggere di
preciso quanto contenuto nei comunicati per questo vi invito leggere
prima il comunicato del 28 del comune, poi l'articolo del giorno del
29 di seguito il comunicato del comune del 29 e l'articolo del giorno
del 30.

7. Non sempre i giornali specie nei titoli esprimono il pensiero di
chi invia comunicati o rilascia interviste, vi invito a rileggere
l'articolo del giorno del 25 in cui sembra che il comitato possa
decidere il blocco dei lavori, ma proprio per questo è necessario che
chi diffonde posizioni ufficiali specie di un'istituzione come il
comune lo faccia bene e faccia in modo che il suo pensiero venga
compreso. In questo se vari giornali non solo il giorno hanno capito:
Il sindaco fa retromarcia e non Milano non coglie l'occasione
significa che ancora una volta, di la dal metodo già criticato,
l'amministrazione ha toppato dando una brutta immagine, ma ci sarà
tempo di parlarne e di chiarirci nella prossima iniziativa pubblica
che terremo.

8. Nell'articolo del 30 si cita l'ultima perla di RFI e cioè i nuovi
studi sul rumore che non prevedono alcuna barriera in via copernico.
Premesso che si sono effettuate rilevazioni su 8 punti, nessuno dei
quali a Corsico, e poi con un modello matematico si sono rapportati
tali rilevamenti reali su oltre 1600 punti di cui oltre 450 a Corsico
il che nla dice lunga sull'accuratezza di tali nuovi studi. Sorge
spontanea la domanda, ma RFI ha barato nella Via nella quale riteneva
che le barriere non erano sufficienti e si sarebbe dovuto intervenire
sui recettori o bara oggi in cui dice che non c'è alcuna necessita di
ridurre il rumore? Non sono un tecnico, ma l'impressione è che dicano
quello che vogliono a secondo delle occasioni e delle loro necessità
sicuri che le amministrazioni locali che dovrebbero tutelare i
cittadini (a partire dalla regione e giù fino alla provincia ed ai
comuni) non interverranno.

9. Giovedì 29 in una riunione delle segreterie dei partiti che
compongono la maggioranza del comune di ribadire ufficialmente
Sindaco e Giunta la richiesta di procedere immediatamente nel ricorso
al TAR e nelle altre iniziative legali annunciate

10. Come comitato si è definito di continuare nelle iniziative e di
promuovere nei prossimi giorni un'assemblea pubblica che definirà le
nuove azioni di lotta.

Scusate la lunghezza, ma era necessario mettere tutti al corrente
degli ultimi fatti.

Prossimo incontro del comitato

MARTEDI' 3 GIUGNO

ORE 21.00

CENTRO CIVICO GIORGIELLA

Piazza Giovanni XXIII

CORSICO

Cordiali saluti

Giorgio Ortolani



  • Task force 260508.doc
  • comunicato corsico 29.0508.doc
  • comunicato del comune di corsico 28.5.08.doc
  • il giorno 30.5.08.pdf
  • sintesi reg lomb 190508.pdf
  • verbale tavolo tecnico 030408.pdf
  • giovedì, maggio 29, 2008

    il comune di corsico ribadisce l'impegno all'interramento

    Milano-Mortara: nessuna marcia indietro

    Corsico (29 maggio 2008) – “Rispetto all’interramento della Milano-Mortara – dichiara il sindaco, Sergio Graffeo – ho espresso una preoccupazione personale dopo il lungo silenzio del Comune di Milano alle nostre continue richieste e al fatto che stanno andando avanti con la realizzazione di sottopassi che sono evidentemente incompatibili con l’interramento. Ho agito per delega del Consiglio comunale e sarà il Consiglio che indicherà quali sono le strade percorribili.
    “Ingraniamo la quarta – prosegue Graffeo – anziché fare marcia indietro, soprattutto sulla salute dei cittadini e sulla tutela dell’ambiente, istanze per le quali mi sembra che la politica, ad altri livelli, non abbia fatto grandi sforzi. Di fronte alla condizione di fronte alla quale è stata posta l’Amministrazione comunale di Corsico – quella di Don Chisciotte contro i mulini a vento – ho il dovere istituzionale nei confronti degli organi dell’Ente e un personale dovere morale verso i cittadini, con i quali ho condiviso e sto condividendo una battaglia per la loro salute, di informare su come stanno effettivamente le cose.
    “Ribadisco che esprimerò le mie preoccupazioni anche nella prossima seduta del Consiglio comunale, che dovrà indicare chiaramente che cosa intende fare, nella consapevolezza, però, che i 300 milioni di euro necessari per l’interramento non verranno messi a disposizione da nessun Ente.
    Siamo solo al primo round – conclude il sindaco – non intendo certo gettare la spugna: rafforzerò anzi il mio impegno nel perseguire fermamente la migliore soluzione possibile per Corsico”.

    Ufficio Stampa

    milano dice no al'interramento

    dal sito del comune di corsico:
    http://www.comune.corsico.mi.it/notizia.asp?id=2066

    MI-MO milano dice no al'interramento
    comunicato stampa

    Milano dice no all'interramento del raddoppio

    Corsico (28 maggio 2008) - Il silenzio di Milano è lampante: non c'è interesse a sostenere il progetto di interramento del raddoppio ferroviario rendendo esecutivo l'accordo Moretti-Moratti. E questo, nonostante le dichiarazioni pubbliche del presidente della Commissione trasporti del Comune di Milano intervenuto all'assemblea pubblica organizzata al teatro Verdi l'anno scorso.
    L'Amministrazione comunale di Corsico prende atto che Milano non intende accogliere la proposta contenuta nello studio realizzato nel maggio scorso dal laboratorio di macrourbanistica del Dipartimento di progettazione dell'Architettura del Politecnico di Milano. Un documento che definiva, in dettaglio, le soluzioni tecniche per eseguire l'interramento, senza mai interrompere la linea.
    "Abbiamo detto fin dall'inizio che se le operazioni di land use prospettate all'Amministrazione milanese - precisa il sindaco, Sergio Graffeo - non avessero avuto seguito, il nostro progetto sarebbe stata un'anatra zoppa. L'ennesima porta in faccia che abbiamo ricevuto, dopo la Regione e il ministero delle Infrastrutture, ci costringe a fare un passo indietro, ma due avanti per assicurarci che vengano adottate tutte le misure possibili per limitare l'impatto ambientale e acustico sul tratto che attraversa il centro abitato della nostra città".
    Il sindaco, infatti, è preoccupato dell'esito di un incontro tecnico che si è svolto, nei giorni scorsi, in Regione Lombardia, dove non solo è stato escluso, senza possibilità di replica, l'interramento, ma addirittura non sono state previste le barriere architettoniche o altri sistemi di contenimento dell'inquinamento acustico in lunghi tratti della via Copernico. La via, cioè, dove vi è la maggior concentrazione di popolazione che subirebbe notevoli disagi una volta che la linea entrerà in esercizio.
    "Temo che la nostra insistenza sull'interramento - spiega il sindaco - faccia pensare agli interlocutori istituzionali, con i quali abbiamo l'obbligo di confrontarci, e a Rfi che noi siamo interessati al 'tutto o niente'. Chiaramente non è così. La salute dei cittadini è prioritaria e quindi venga convocato urgentemente un tavolo tecnico-politico per mostrare ai sindaci quali sono le soluzioni previste, dall'utilizzo di materiale rotabile d'avanguardia a sistemi adeguati di contenimento del rumore. Mi risulta ci sia un progetto che Italferr ha commissionato al centro studi Pim, con costi pari a un decimo rispetto a quelli per 'interramento. Se la sensibilità e l'attenzione alla salute e all'ambiente è condivisa, parliamone".
    Un'apertura che viene chiesta al sindaco anche da molti componenti del Consiglio comunale, che aveva approvato all'unanimità un ordine del giorno che impegnava la Giunta a perseguire tutte le strade possibili per ottenere l'interramento della linea. "Spiegherò al Consiglio - conclude Graffeo - gli esiti del lavoro fatto fino ad ora e di un incontro che avrò, nei prossimi giorni, con i vertici di Italferr".
    I dati dello studio di Corsico
    Sinteticamente, ricordiamo alcuni dati economici dello studio commissionato dalla Giunta di Corsico ai professionisti del Politecnico di Milano.
    "Il costo dell'interramento - spiegano i docenti dell'università milanese - è stato determinato sulla base del costo unitario stimato per l'interramento della stazione di Abbiategrasso, che è di 43 milioni di euro al chilometro. Complessivamente, quindi, l'interramento dei 7 chilometri compresi tra Milano San Cristoforo e Trezzano dovrebbe costare intorno ai 297,9 milioni di euro. Deducendo i costi che comunque si dovrebbero sostenere per il raddoppio, i maggiori costi si stimano in 214,9 milioni di euro, quindi circa il 32% dell'investimento previsto per il raddoppio dell'intera linea Milano-Mortara". Gli interventi sulle aree da sottoporre a operazioni immobiliari avrebbero consentito un fatturato, per le imprese di costruzione, di circa 457 milioni di euro.

    Ufficio Stampa

    lunedì, maggio 26, 2008

    regione, provincia e comune di Milano come le tre scimmiette (io non vedo- io non sento- io non parlo)

    Nonostante siano a conoscenza dell'invito a sospendere i lavori da parte del ministero dell'ambiente: Comune/ Provincia di Milano e Regione Lombardia non hanno mosso un dito perché Italferr lo rispetti.

    Infatti anche questa mattina sabato 24.5 è toccato ad alcuni cittadini organizzati in fretta e furia dal comitato stigmatizzare che venivano svolti lavori in spregio alla richiesta di sospensiva al Molinettod al Lorenteggio.

    Tutte le amministrazioni pubbliche erano state preavvertite della sospensione del servizio ferroviario per lavori lungo la tratta interessata dalla presa di posizione del ministero dell'ambiente (MI- San Cristoforo-Gaggiano), ma hanno scelto di non intervenire.

    Come vedete dagli articoli del giorno (ed legnano) allegati i sindaci di diversi comuni, anche non interessati alla sospensione si sono schierati contro la sospensiva su pressione dei comitati pendolari.

    In allegato troverete anche:

    · lettera Italferr a ministero ambiente

    · lettera RFI a sindaco di Corsico in risposta alla diffida

    · sintesi incontro tra ARPA e Assessorato ambiente Comune di Corsico

    La prossima settimana incontreremo il gruppo di lavoro del comune di Corsico Lunedi ore 16.00, l'assessore regionale Cattaneo mercoledì siamo invece in attesa di una risposta in merito all'incontro richiesto alla giunta di Corsico.

    Di carne al fuoco ce né tanta

    Ne discutiamo alla prossima riunione del comitato che si terrà

    MARTEDI' 27 MAGGIO

    Ore 21.00

    c/o Centro Civico Giorgella ( 1° piano)

    Piazza Giovanni XXIII

    CORSICO

    Cordiali saluti

    Giorgio Ortolani

    allegati

    prescrizione che significa?

    "Norma fissata dalla competente autorità o formulata professionalmente" così il Devoto Oli definisce la PRESCRIZIONE.

    Che Italferr e RFI continuino ad ignorare le PRESCRIZIONI (che dovevano essere messe in atto prima della partenza dei lavori) è comprensibile, ma che le amministrazioni locali: Regione , Provincia e comuni non siano intervenute sino ad oggi per farle rispettare è un po' meno comprensibile.

    Ancora una volta sabato 24 è toccato ad alcuni cittadini aderenti al comitato evidenziare le violazioni di Italferr e richiamare pubblicamente le istituzioni a fare il proprio dovere e cioè far rispettare leggi e procedure da RFI. Il titolista de Il Giorno ci attribuisce poteri che non abbiamo "IL COMITATO FA SOSPENDERE I LAVORI". E' il Ministero delle Infrastrutture (ieri diretto da Di Pietro e oggi da Matteoli) che può far sospendere i lavori e convocare la conferenza dei servizi. Sono regione Lombardia, Provincia di Milano e Comuni interessati che hanno il potere di chiedere e verificare il rispetto delle prescrizioni pena far sospendere i lavori. Sarà il TAR ad esprimersi sulla richiesta di sospensiva quando il ricorso, più volte annunciato dall'amministrazione comunale di Corsico, arriverà sul tavolo del magistrato competente.

    Oggi non siamo solo di fronte alla volontà di non discutere di una possibile alternativa: l'interramento, ma di in presenza di azioni che nulla hanno a che spartire con la correttezza che dovrebbe uniformare tutti gli atti che riguardano le opere pubbliche.

    Anche coloro cui il raddoppio non interessa, anche coloro che ritengono il raddoppio prioritario rispetto a qualsiasi altra esigenza, dovrebbero però concordare rispetto all'esigenza della necessità che leggi e normative siano scrupolosamente osservate. Quello che oggi è ignorato a Corsico domani potrebbe avvenire anche negli stessi comuni che oggi si mobilitano affinchè i lavori proseguano nonostante palesi violazioni.

    Invece ci troviamo di fronte a istituzioni (la regione lombardia) che hanno emesso prescrizioni e non si curano che vengano rispettate.

    Le risposte delle ferrovie( Italferr/RFi) al comune di Corsico e al ministero dell'ambiente sono il segno evidente che la loro linea è sempre la stessa: effettuare il raddoppio a raso senza rispettare le prescrizione e poi se la pressione dei cittadini li obbligherà intervenire per limitare gli effetti negativi, magari chiedendo altri soldi allo stato.

    Crediamo che di fronte a tale arroganza tocchi ancora una volta ai cittadini di Corsico (e a tutti coloro che sono interessati direttamente al problema a Milano come a Trezzano) far sentire forte e chiara la propria voce.

    Per parte nostra abbiamo deciso, tra l'altro di inviare una comunicazione al nuovo ministro delle Infrastrutture Altiero Matteoli affinchè faccia rispettare le prescrizioni emesse nel 2002.

    Di tutto discuteremo insieme nella prossima riunione del comitato, raccomandiamo a tutti la puntualità.

    MARTEDI' 27 MAGGIO

    Ore 21.00

    c/o Centro Civico Giorgella ( 1° piano)

    Piazza Giovanni XXIII

    CORSICO

    Cordiali saluti

    Giorgio Ortolani

  • SIoNO 23.5.08.pdf
  • gazzetta sud milano 19.5.08.doc
  • il giorno 25.5.08 mi-mo.pdf
  • domenica, maggio 18, 2008

    tanta la confusione sotto il cielo, ma non non demordiamo

    Giovedì mattina abbiamo voluto, con il presidio all'ingresso del cantiere della Sacaim del Molinetto del Lorenteggio, ribadire la necessità che non solo Italferr rispetti gli inviti del ministero dell'ambiente per sospensione dei lavori e le procedure che devono precedere i lavori, ma soprattutto che le amministrazioni locali a partire dalla regione lombardia li facciano rispettare (vedi art allegato de il Giorno).

    La cinquantina di persone che hanno partecipato all'iniziativa in una giornata lavorativa dimostrano che non tutti sono disponibili a tollerare le prepotenze di Italferr

    Insieme a loro hanno accettato il nostro invito gli assessori di Corsico Dario Ballardini e Ernesto Ferrario (presenti a titolo personale) è venuto anche il consigliere regionale Luciano Muhlbauer (che lunedì aveva inoltrato l'interrogazione in regione che vi ho allegato nell'ultima mail).

    Qualche radio tra cui radio popolare ha dato spazio alla notizia.

    Nel titolo di questa mail dicevo tanta confusione facendo riferimento anche al contenuto dell'articolo del giorno ed legnano nel quale spiace vedere che persone che si sono per anni battute per i rispetto delle regole, oggi si lamentino perché i cittadini di Corsico ne pretendano il rispetto.

    In allegato troverete:

    · art il giorno su iniziativa del 15.5

    · art cronaca qui su problemi relativi raddoppio a Trezzano (brenntag)

    · art cronaca qui su stop lavori del ministero

    · art giorno ed legnano: i pendolari contro la sospensiva dei lavori

    · art Si o No sospensiva lavori

    · richieste alla giunta di Corsico e risposta del Vicesindaco Giovannini

    Dopo alcuni contatti telefonici abbiamo deciso, visto che nei prossimi giorni ci sono varie scadenze ed incontri dei quali discuteremo insieme ci si vede:

    MARTEDI' 20 MAGGIO

    Ore 21.00

    c/o Centro Civico Giorgella (1° piano)

    P.zza Giovanni XXIII- Corsico

    E' più che naturale che in caso di ripresa dei lavori occorrerà organizzare immediate iniziative.

    Mi corre l'obbligo di informarvi che avevo anticipato a lunedì 12 maggio un esposto che poi è stato presentato a con alcune correzioni ieri 17.5.08.

    Cordiali saluti

    Giorgio Ortolani


    allegati


    martedì, maggio 13, 2008

    riuscirà il Matteoli, ministro delle infrastrutture, a far rispettare le prescrizione emesse dal suo ministero (quello dell'ambiente) nel 2002


    La politica italiana riserva sempre delle sorprese:

    la stessa persona: MATTEOLI che nel 2002 dirigeva il ministero dell'ambiente, oggi dirige quello delle infrastrutture.

    Forse il ministro Di Pietro non ha fatto nulla per far rispettare a Italferr le prescrizioni, prima della partenza dei lavori del raddoppio, perché quelle prescrizioni erano state emanate dal ministro di un'altra parte politica?

    Beh, se questo era il problema oggi è stato superato. Abbiamo, al posto di Di Pietro, Matteoli lo stesso ministro che nel 2002 era responsabile del ministero che quelle prescrizioni ha emesso quindi speriamo che almeno lui se ne ricordi.

    Di la dalle facili battute il problema è che sino a venerdì 9 maggio la SACAIM, che svolge i lavori per RFI/ITALFERR, ha continuato a lavorare infischiandosi bellamente del documento emesso dal ministero dell'ambiente nel quale si invitava Italferr a sospendere i lavori.

    Come comitato abbiamo nella giornata di giovedì avvertito il Comune di Corsico. Venerdì abbiamo inviato: alla giunta regionale, a quella provinciale ed ai comuni della tratta interessata da Milano sino a Gaggiano, copia della lettera del ministero dell'ambiente con la richiesta che tali amministrazioni pubbliche intervengano per far rispettare a Italferr il contenuto della lettera. Analoga comunicazione abbiamo inviato a tutti i consiglieri che in questi anni si sono dimostrati attenti alla vicenda.

    Non sappiamo se questa settimana i lavori verranno fermati, in ogni caso oggi lunedì 12 alcuni rappresentanti del comitato presenteranno un formale esposto ai carabinieri di Corsico per denunciare la prosecuzione dei lavori nonostante la comunicazione del ministero. Spereremmo che tutte le amministrazioni coinvolte, a partire dal comune di Corsico, facciano tutto quello che è in loro potere per far rispettare l'invito del ministero.

    Sempre oggi verrà presentata in regione Lombardia un'interrogazione sull'argomento, sarà mia cura inviarvla appena ne sarò in possesso.

    Sappiamo che di fronte all'arroganza di Italferr e all'inerzia della regione Lombardia, solo la mobilitazione dei cittadini può costringere chi ha il potere di intervenire di farlo. Governo e amministrazioni locali svolgerebbero così il loro ruolo ovvero quello di far rispettare le leggi e tutelare i cittadini e il territorio non di voltare la testa quando è un potente, come Italferr, a violarle.

    Per questo nei prossimi giorni, saremo costretti a manifestare con decisione affinchè i lavori vengano fermati fino a quando la commissione istituita al ministero non avrà esaurito i propri lavori. Inviteremo a partecipare all'iniziativa anche i consiglieri e l'intera giunta comunale perché pensiamo che sia dovere anche loro, in quanto rappresentanti di tutti i corsichesi ed amministratori della città, essere insieme ai cittadini che si battono contro un illegalità manifesta come quella portata avanti da Italferr.

    Nella prossima riunione del comitato:

    MARTEDI' 13 MAGGIO 2008

    Ore 21.00

    c/o Centro Civico Giorgiella (1°piano)

    Definiremo le modalità dell'iniziativa invitiamo tutti a essere pronti.

    E' chiaro che se i lavori si fermeranno, invece ci godremo questa piccola vittoria

    Qualche breve informazioni:

    · l'incontro con Cattaneo e stato spostato al 28 maggio

    · il gruppo di lavoro del comune di Corsico è formato da: Dr Volpe (segretario Generale), Dr Marletta (ecologia), Dssa Gismondi (vicecomandante Vigilanza Urbana), Commissario aggiunto Mariani (vigilanza urbana), D.ssa Romagnuolo (affari generali aspetti legali), Ing Zuccherini

    · la scadenza della diffida contenente richiesta conferenza dei servizi presentata dal comune di Corsico è il 15 maggio. Ad oggi nessuno a risposto dopo tale data ogni giorno è buono per presentare ricorso al TAR da parte del comune

    · è Asl ad aver sospeso i lavori nella via salvemini

    · come sospettavamo la Sacaim non solo aveva preso possesso di terreno comunale lungo la ferrovia senza averne diritto,ma ha anche abbattuto alberi del comune senza alcuna autorizzazione. Speriamo che, come abbiamo richiesto, l'amministrazione comunale (visto che ha certificato tali violazioni) sanzioni tali comportamenti almeno come avrebbe fatto se gli stessi fossero stati compiuti da un qualsiasi cittadino

    · per segnalazioni riguardanti violazioni nell'ambito dei lavori di raddoppio: vigilanza urbana tel 02.4475312 (rif. Mariani); tecniche/ecologia 02.4480512 (rif Marletta)

    Cordiali saluti

    Giorgio Ortolani


    In allegato:

    articolo del giorno di domenica 11 maggio

    comunicazione inviata alle amministrazioni locali

    interpellanza presentata in regione questa mattina

    esposto presentato oggi ai carabinieri di Corsico


    venerdì, maggio 09, 2008

    il ministero chiede la sospensione dei lavori

    Come vedrete dal materiale allegato le continue e pressanti pressioni che sono state fatte nei confronti del ministero dell'ambiente hanno determinato finalmente una prima presa di posizione ufficiale da parte dello stesso ministero.

    Credo che un ringraziamento particolare debba essere fatto da tutti a Franca, perché di la dal fatto che noi riteniamo di aver ragione nel merito, se non ci fosse stata la sua costanza nel sollecitare i funzionari del ministero non è detto che gli stessi sarebbero intervenuti con questa "rapidità".

    Il documento, inviato a Italferr /Direzione regionale Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia/comune di Corsico e Comitati di Corsico e di Trezzano in pratica invita Italferr a sospendere i lavori in attesa che la commissione verifichi la documentazione relativa all'ottemperanza delle prescrizioni date dal ministero (vedi sintesi allegata).

    Visto che la nostre segnalazioni risalgono a mesi fa e che solo ora arriva l'invito da parte del ministero di sospendere i lavori si suppone che, da una prima analisi delle carte, lo stesso ministero abbia trovato fondanti le nostre osservazioni.

    Diventa quindi sempre più importante che il comune di Corsico chieda, così come ha già fatto il comitato, di essere sentito dalla commissione che al ministero dell'ambiente si sta occupando delle verifiche relative alle opera concernenti il raddoppio della Milano Mortara.

    Si tratta ora di vedere se la Regione Lombardia e le altre amministrazioni locali interessate la Provincia ed i Comuni della tratta interessati si muoveranno immediatamente per esigere da Italferr il rispetto di tale invito.

    Nella prossima e-mail vi darò conto anche di quanto fatto in queste settimane e degli incontri con il gruppo sulla milano-mortara istituito dal comune.

    Invitiamo tutti a venire

    SABATO 10 Maggio Ore 15.30

    c/o il gazebo all'angolo della via Copernico

    in tale occasione faremo il punto della situazione e decideremo i prossimi passi

    In allegato trovate anche il volantino che stiamo diffondendo in quartiere e che verrà volantinato al mercato Sabato mattina

    Cordiali Saluti

    Giorgio Ortolani

    allegati:

    il ministero chiede approfondimenti

    dal sito del comune di corsico: http://www.comune.corsico.mi.it/notizia.asp?id=2055

    Corsico (8 maggio 2008) - Manca il "piano di cantierizzazione" e il ministero dell'Ambiente "invita" Italferr a "sospendere i lavori intrapresi in attesa della conclusione positiva della procedura di verifica". È l'ennesimo capitolo della vicenda sul raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara.
    "Si tratta di un aspetto tecnico - precisa il sindaco, Sergio Graffeo - e, per ora, nulla si dice sull'interramento che il Comune e il Comitato cittadino avevano chiesto. Non è una valutazione negativa sull'impatto ambientale, ma una 'verifica di ottemperanza' relativa al piano di cantierizzazione".
    Quindi, come dire, nessun giudizio sul progetto, nessuna intimazione a sospendere i lavori, ma solo la richiesta di completare delle procedure.

    "Accogliamo con soddisfazione la comunicazione del ministero - prosegue il sindaco - ma tecnicamente non è decisiva rispetto alla richiesta che stiamo perseguendo, anche per via giudiziaria, e per la quale attendiamo una decisione dall'Amministrazione comunale di Milano, in particolare sulle operazioni di land use indicate nel nostro studio".

    In particolare il ministero chiede a Italferr il "rispetto di specifiche prescrizioni", ricordando che il decreto di compatibilità ambientale del 3 settembre 2002 prevedeva:
    "prima dell'impianto dei cantieri dovrà essere redatto un piano di cantierizzazione che preveda lo spostamento del cantiere Corsico nelle limitrofe aree più degradate, l'ottimizzazione dell'uso e dell'organizzazione interna, idonee soluzioni alternative all'uso della viabilità primaria urbana per il transito dei mezzi di cantiere e dia evidenza di tutte le indicazioni prescrittive riportate nei documenti presentati dal proponente, invi inclusa l'impermeabilizzazione delle aree di cantiere con raccolta e trattamento delle acque, l'adozione di sistemi di pulizia delle ruote dei mezzi che escono dai cantieri e si immettono nella viabilità ordinaria".

    Però "sulla tratta in questione sono stati avviati lavori che non sono ascrivibili ad azioni con carattere propedeutico, bensì consistono in lavori che rientrano in quelli delle attività di cantiere per la realizzazione dell'opera, quali ad esempio l'allargamento della sede ferroviaria e la realizzazione di sottopassi pedonali".

    Detto ciò, "si invita codesta società (Italferr) a sospendere i lavori intrapresi in attesa della conclusione positiva della procedura di verifica di ottemperanza da parte di questo ministero, dei cui esiti sarà data comunicazione nei tempi più brevi".