martedì, maggio 13, 2008

riuscirà il Matteoli, ministro delle infrastrutture, a far rispettare le prescrizione emesse dal suo ministero (quello dell'ambiente) nel 2002


La politica italiana riserva sempre delle sorprese:

la stessa persona: MATTEOLI che nel 2002 dirigeva il ministero dell'ambiente, oggi dirige quello delle infrastrutture.

Forse il ministro Di Pietro non ha fatto nulla per far rispettare a Italferr le prescrizioni, prima della partenza dei lavori del raddoppio, perché quelle prescrizioni erano state emanate dal ministro di un'altra parte politica?

Beh, se questo era il problema oggi è stato superato. Abbiamo, al posto di Di Pietro, Matteoli lo stesso ministro che nel 2002 era responsabile del ministero che quelle prescrizioni ha emesso quindi speriamo che almeno lui se ne ricordi.

Di la dalle facili battute il problema è che sino a venerdì 9 maggio la SACAIM, che svolge i lavori per RFI/ITALFERR, ha continuato a lavorare infischiandosi bellamente del documento emesso dal ministero dell'ambiente nel quale si invitava Italferr a sospendere i lavori.

Come comitato abbiamo nella giornata di giovedì avvertito il Comune di Corsico. Venerdì abbiamo inviato: alla giunta regionale, a quella provinciale ed ai comuni della tratta interessata da Milano sino a Gaggiano, copia della lettera del ministero dell'ambiente con la richiesta che tali amministrazioni pubbliche intervengano per far rispettare a Italferr il contenuto della lettera. Analoga comunicazione abbiamo inviato a tutti i consiglieri che in questi anni si sono dimostrati attenti alla vicenda.

Non sappiamo se questa settimana i lavori verranno fermati, in ogni caso oggi lunedì 12 alcuni rappresentanti del comitato presenteranno un formale esposto ai carabinieri di Corsico per denunciare la prosecuzione dei lavori nonostante la comunicazione del ministero. Spereremmo che tutte le amministrazioni coinvolte, a partire dal comune di Corsico, facciano tutto quello che è in loro potere per far rispettare l'invito del ministero.

Sempre oggi verrà presentata in regione Lombardia un'interrogazione sull'argomento, sarà mia cura inviarvla appena ne sarò in possesso.

Sappiamo che di fronte all'arroganza di Italferr e all'inerzia della regione Lombardia, solo la mobilitazione dei cittadini può costringere chi ha il potere di intervenire di farlo. Governo e amministrazioni locali svolgerebbero così il loro ruolo ovvero quello di far rispettare le leggi e tutelare i cittadini e il territorio non di voltare la testa quando è un potente, come Italferr, a violarle.

Per questo nei prossimi giorni, saremo costretti a manifestare con decisione affinchè i lavori vengano fermati fino a quando la commissione istituita al ministero non avrà esaurito i propri lavori. Inviteremo a partecipare all'iniziativa anche i consiglieri e l'intera giunta comunale perché pensiamo che sia dovere anche loro, in quanto rappresentanti di tutti i corsichesi ed amministratori della città, essere insieme ai cittadini che si battono contro un illegalità manifesta come quella portata avanti da Italferr.

Nella prossima riunione del comitato:

MARTEDI' 13 MAGGIO 2008

Ore 21.00

c/o Centro Civico Giorgiella (1°piano)

Definiremo le modalità dell'iniziativa invitiamo tutti a essere pronti.

E' chiaro che se i lavori si fermeranno, invece ci godremo questa piccola vittoria

Qualche breve informazioni:

· l'incontro con Cattaneo e stato spostato al 28 maggio

· il gruppo di lavoro del comune di Corsico è formato da: Dr Volpe (segretario Generale), Dr Marletta (ecologia), Dssa Gismondi (vicecomandante Vigilanza Urbana), Commissario aggiunto Mariani (vigilanza urbana), D.ssa Romagnuolo (affari generali aspetti legali), Ing Zuccherini

· la scadenza della diffida contenente richiesta conferenza dei servizi presentata dal comune di Corsico è il 15 maggio. Ad oggi nessuno a risposto dopo tale data ogni giorno è buono per presentare ricorso al TAR da parte del comune

· è Asl ad aver sospeso i lavori nella via salvemini

· come sospettavamo la Sacaim non solo aveva preso possesso di terreno comunale lungo la ferrovia senza averne diritto,ma ha anche abbattuto alberi del comune senza alcuna autorizzazione. Speriamo che, come abbiamo richiesto, l'amministrazione comunale (visto che ha certificato tali violazioni) sanzioni tali comportamenti almeno come avrebbe fatto se gli stessi fossero stati compiuti da un qualsiasi cittadino

· per segnalazioni riguardanti violazioni nell'ambito dei lavori di raddoppio: vigilanza urbana tel 02.4475312 (rif. Mariani); tecniche/ecologia 02.4480512 (rif Marletta)

Cordiali saluti

Giorgio Ortolani


In allegato:

articolo del giorno di domenica 11 maggio

comunicazione inviata alle amministrazioni locali

interpellanza presentata in regione questa mattina

esposto presentato oggi ai carabinieri di Corsico


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