lunedì, maggio 26, 2008

prescrizione che significa?

"Norma fissata dalla competente autorità o formulata professionalmente" così il Devoto Oli definisce la PRESCRIZIONE.

Che Italferr e RFI continuino ad ignorare le PRESCRIZIONI (che dovevano essere messe in atto prima della partenza dei lavori) è comprensibile, ma che le amministrazioni locali: Regione , Provincia e comuni non siano intervenute sino ad oggi per farle rispettare è un po' meno comprensibile.

Ancora una volta sabato 24 è toccato ad alcuni cittadini aderenti al comitato evidenziare le violazioni di Italferr e richiamare pubblicamente le istituzioni a fare il proprio dovere e cioè far rispettare leggi e procedure da RFI. Il titolista de Il Giorno ci attribuisce poteri che non abbiamo "IL COMITATO FA SOSPENDERE I LAVORI". E' il Ministero delle Infrastrutture (ieri diretto da Di Pietro e oggi da Matteoli) che può far sospendere i lavori e convocare la conferenza dei servizi. Sono regione Lombardia, Provincia di Milano e Comuni interessati che hanno il potere di chiedere e verificare il rispetto delle prescrizioni pena far sospendere i lavori. Sarà il TAR ad esprimersi sulla richiesta di sospensiva quando il ricorso, più volte annunciato dall'amministrazione comunale di Corsico, arriverà sul tavolo del magistrato competente.

Oggi non siamo solo di fronte alla volontà di non discutere di una possibile alternativa: l'interramento, ma di in presenza di azioni che nulla hanno a che spartire con la correttezza che dovrebbe uniformare tutti gli atti che riguardano le opere pubbliche.

Anche coloro cui il raddoppio non interessa, anche coloro che ritengono il raddoppio prioritario rispetto a qualsiasi altra esigenza, dovrebbero però concordare rispetto all'esigenza della necessità che leggi e normative siano scrupolosamente osservate. Quello che oggi è ignorato a Corsico domani potrebbe avvenire anche negli stessi comuni che oggi si mobilitano affinchè i lavori proseguano nonostante palesi violazioni.

Invece ci troviamo di fronte a istituzioni (la regione lombardia) che hanno emesso prescrizioni e non si curano che vengano rispettate.

Le risposte delle ferrovie( Italferr/RFi) al comune di Corsico e al ministero dell'ambiente sono il segno evidente che la loro linea è sempre la stessa: effettuare il raddoppio a raso senza rispettare le prescrizione e poi se la pressione dei cittadini li obbligherà intervenire per limitare gli effetti negativi, magari chiedendo altri soldi allo stato.

Crediamo che di fronte a tale arroganza tocchi ancora una volta ai cittadini di Corsico (e a tutti coloro che sono interessati direttamente al problema a Milano come a Trezzano) far sentire forte e chiara la propria voce.

Per parte nostra abbiamo deciso, tra l'altro di inviare una comunicazione al nuovo ministro delle Infrastrutture Altiero Matteoli affinchè faccia rispettare le prescrizioni emesse nel 2002.

Di tutto discuteremo insieme nella prossima riunione del comitato, raccomandiamo a tutti la puntualità.

MARTEDI' 27 MAGGIO

Ore 21.00

c/o Centro Civico Giorgella ( 1° piano)

Piazza Giovanni XXIII

CORSICO

Cordiali saluti

Giorgio Ortolani

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