A volte non è bello né: "averlo detto", né: "aver avuto ragione".
Chi ha la pazienza di leggere i giornali o chi quotidianamente, come i pendolari, utilizza i treni per recarsi al lavoro o a scuola si rende conto di come le promesse di nuovi mezzi e di un miglioramento del servizio in Lombardia promesse fatte dalle FS così come quelle fatte dall'assessore Cattaneo si siano rivelate false.
Il comune di Corsico, il comitato e i cittadini di Corsico che si battevano per il rispetto della legalità prescrizioni della regione lombardia e del ministero venivano indicati come coloro che si frapponevano al miglioramento del servizio pubblico per i pendolari la re
Oggi tutte le aspettative per un miglioramento della mobilità nell'area milanese e lombarda si legano ad EXPO 2015, ma anche qui vediamo oltre che un privilegio verso il trasporto su gomma rispetto a quello su ferro che tutti sembrano più interessati alle poltrone che ha sfruttare l'occasione dell'expo per migliorare effettivamente la qualità della vita e l'ambiente dei lombardi.
Il comune di Corsico, in ritardo è vero, aveva provato mettere sul piatto un progetto: quello dell'interramento di un tratto della milano-mortara che non solo avrebbe garantito un minor impatto ambientale a coloro che vivono a ridosso della ferrovia, ma tramite la valorizzazione di una piccola parte delle aree delle ferrovie avrebbe consentito oltre che ripagare le spese dell'interramento stesso di recuperare risorse per acquisto del materiale rotabile senza il quale il raddoppio dei binari non garantisce il miglioramento della qualità del trasporto.
Un progetto che, se accolto dal Comune di Milano, Provincia e Regione Lombardia, sarebbe senz'altro un'ottima cosa non solo per i corsichesi.
Purtroppo così non è stato.
Come comitato ovviamente non possiamo che prendere atto di questa situazione.
Questo non significa che non stiamo continuando nella battaglia perché gli effetti del raddoppio a raso siamo meno impattanti possibili per i cittadini.
Ovviamente siamo anche impegnati qualora le iniziative legali intraprese per denunciare l'irregolarità della partenza dei lavori trovino riscontro nei giudizi della magistratura, a predisporci per eventuali azioni risarcitorie nei confronti di chi ha violato norme, prescrizioni e direttive.
Il comitato si riunisce
Mercoledì 8 aprile 2009
Ore 21.15
Via Vittorio Emanuele 10
Corsico
Discuteremo insieme:
1. le nuove documentazioni ricevute grazie agli accessi agli atti,
2. i risultati del dell'indagine Italferr di agosto '08 valutati dall'ARPA e finalmente consegnati la scorsa settimana al comune di Corsico
3. evoluzione iniziative legali in atto
Prima di lasciarvi volevo ricordare a tutti che pochi giorni fa una questione, che ha visto negli scorsi anni un duro scontro tra i residenti della zona e il progetto gronda nord, ha visto la Corte Europea esprimersi a favore del loro ricorso promosso dallo stesso legale (avvocato Felice Besostri) che ha promosso il ricorso al TAR per il Comune di Corsico. Per conoscenza vi invio il comunicato stampa del comitato gronda nord.
Cordiali saluti
Giorgio Ortolani
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