L'obiettivo della raccolta fondi per coprire le spese legali è stato raggiunto con l' aiuto di molti cittadini alcuni dei quali si sono ritrovati ai primi di giugno in una cena sobria quanto piacevole.
In questi anni di attività abbiamo avuto modo di conoscere molte persone disponibili a sostenere le nostre iniziative con il proprio contributo economico e di tempo o semplicemente con i propri consiglio e il proprio incoraggiamento.
In occasione della necessità di coprire le spese sostenute abbiamo avuto l'impressione che forse gli "angeli custodi" esistono.
Nel nostro caso l'"angelo" si è palesato nella forma di una persona che ha fornito un contributo cospicuo senza il quale sarebbe stato difficile ripianare il nostro deficit.
Un grazie particolare, perciò, a questa splendida persona, da parte nostra l' impegno a proseguire una battaglia civile per ottenere il riconoscimento del disagio ambientale dei cittadini e la forma migliore di tutela.
VENIAMO ORA QUANTO BOLLE IN PENTOLA.
L'ESPOSTO
A seguito dell' esposto che abbiamo presentato come comitato nell'estate 2008 alcuni di noi hanno ricevuto la visita di un funzionario di Polizia Giudiziaria per la raccolta di dichiarazioni riguardanti la situazione dell' impatto del progetto sulla vita di tutti i giorni.
Altri cittadini verranno contattati nei prossimi giorni. Questo dimostra che il magistrato incaricato delle indagini è intenzionato a verificare quanto da noi evidenziato nell'esposto.
ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO
Nel corso dell'estate l' amministrazione comunale di Corsico, sollecitata dalla cittadinanza durante l'ultima assemblea pubblica, ha provveduto incaricare un professionista tecnico in acustica e due legali delle procedure o necessarie ad attivare l'Accertamento Tecnico Preventivo.
L'obiettivo dell'Accertamento Tecnico Preventivo è verificare:
- se lo studio acustico effettuato da Italferr è adeguato, anche in relazione alle rilevazioni effettuate nell'ambito del Comune;
- se, conseguentemente, ci sono aree del territorio comunale in cui dal raddoppio della linea ferroviaria si possono attendere impatti ambientali significativi;
- se sono necessarie opere di contenimento, mitigazione ed eventualmente compensazione ambientali e, in particolare, quali.
Ovviamente non sappiamo quale sarà l'esito finale di queste iniziative, ma alla luce della decisione della regione Lombardia e del comune di Milano di rifiutare di aderire alla proposta del comitato e del comune di Corsico per l'interramento della tratta non restava altro da fare per tentare di tutelare i cittadini che vivono lungo la tratta.
Prossima riunione del comitato:
LUNEDI' 28 Settembre
Ore 21.15
Via Vittorio Emanuele 10
Corsico
In allegato troverete articolo sul deragliamento del treno in viale monza. Speriamo che si risolva presto la questione della brentagg
Cordiali saluti
Giorgio Ortolani
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