Giovedì 8.7.10 il comitato ha incontrato la nuova sindaca di Corsico Maria Ferrucci e l'assesore all'ambiente Rosella Blumetti al fine di fare il punto sulla situazione;
vi do conto, anche se in ritardo, di quanto ci è stato discusso.
L'amministrazione comunale ha ribadito la volontà di fare quanto in proprio potere per la riqualificazione dell'area e per ridurre al massimo i disagi che il raddoppio della linea ferroviaria ha comportato e comporterà per la cittadinanza a partire da quella che vive a ridosso della ferrovia.
Anzitutto ci è stato riferito che le iniziative legali (ricorso al TAR e Accertamento Tecnico Preventivo) promosse dal comune, che avrebbero dovuto essere discusse in questi giorni sono state rinviate per sciopero magistrati al 7 aprile 2011.
Il 30 giugno 2010 l'amministrazione ha tenuto incontro con RFI nel quale le ferrovie hanno:
- confermato che alla fine di dicembre verranno terminati i lavori previsti per area
- verrà definita a inizio anno una garà per l'appalto (durata 18 mesi) delle barriere che prevedono installare in alcune tratti della linea alla luce delle loro valutazioni del rumore
L'amministrazione sta predisponendo un dossier su quanto necessario per completare i lavori della stazione e dei sui accessi, affinchè la Sacaim proceda ad effettuarli prima della fine dei lavori.
Inoltre l'amministrazione ha quantificato in circa 700 mila gli euro che le ferrovie dovranno dare al comune per espropri aree e mancata realizzazione sottopasso.
Sistemazione dell'area
Avendo vinto un bando regionale che finanzia per la metà del costo (1.250.000 euro su 2.500.000) il prolungamento del ponte ciclopedonale l'area ex pozzi con via copernico a scavalco della ferrovia in via copernico.
L'amministrazione sta valutando la possibilità di usare la cifra dovuta dalle ferrovie (circa 700.000) e recuperare la parte mancante (500.000 euro) al fine di arrivare ai 1250 mila euro necessari a poter accedere al finanziamenti regionali per dell'opera citata.
Procedimento che va concluso entro il 15 settembre pena la perdita della possibilità di usufruire del finanziamento regionale su citato
Come comitato abbiamo fatto presente ai rappresentanti dell'amministrazione che:
1. le ditte che svolgolo i lavori in appalto per RFI spesso lavorano di notte senza avere autorizzazioni a farlo
2. le stesse ditte aprono varchi nella rete per effettuare lavori, e poi chiudono i varchi in modo approssimativo, tale comportamento determina un pericolo oggettivo favorendo attraversamenti impropri dei binari.
Su questi temi l'amministrazione, ribadendo che nessuna autorizzazione per lavori notturni è stata data, ha assicurato di attivarsi affinchè entrambi i comportamenti vengano repressi.
Inoltre abbiamo invitato il comune, in attesa che la magistratura si esprima sui ricorsi presentati, a verificare l'attuale rumorosità dei treni in fase di frenata.
Se il rumore risultasse superiore a quello previsto il sindaco potrebbe richiedere preventivamente a ferrovie che nel tratto urbano abitato venga posto un limite di velocità a i treni in modo che anche che si riduca il rumore sia in fase di transito che in fase di frenata in prossimità della stazione.
A settembre ci riuniremo di nuovo al fine di predisporre sia materiale informativo per i cittadini sia per organizzare un'iniziativa pubblica entro ottobre.
Buone vacanze
Giorgio Ortolani