lunedì, giugno 18, 2007

perchè il progetto diventi una realtà


partiamo dalle buone notizie.

Il ministro alle infrastrutture Di Pietro

ha dato una prima risposta all'interrogazione

del senatore Gianni Gonfalonieri

che mi pare indice quantomeno di attenzione.


A quanto sappiamo la prossima settimana dovrebbe esserci un incontro tra ammnistrazione comunale e sottosegretario Pedica riguardante ovviamente il problema del raddoppio e la richiesta del comune di conferenza dei servizi.

Cose da fare:

pressione su forze politiche, singoli deputati e senatori

E' oggi indispensabile che ognuno si attivi per far esprimere a tutti i livelli le forze politiche o singoli rappresentanti eletti a favore della richiesta di convocazione della conferenza dei servizi per rivedere il progetto di raddoppio. Alle nostre iniziative pubbliche ed anche alle riunioni di comitato sono stati presenti consiglieri e attivisti di tutte le forze politiche a loro chiediamo di intervenire sui propri rappresentanti a livello Milanese, Regionale e nazionale perché prendano in considerazione il progetto alternativo presentato dal Comune di Corsico. Se avete bisogno di documenti o materiale potete recuperalo dal sito del comitato o richiedermelo direttamente.

Giuseppe si occuperà nel week-end di mandare direttamente, a nome del comitato, a tutti i membri delle commissioni di camera e senato interessate il progetto alternativo per interramento e la richiesta di farsi sostenitori della convocazione della conferenza dei servizi.

Ricorsi al TAR per chiedere la sospensiva dei lavori

Ieri sera nel corso della riunione abbiamo valutato l'opportunità di esperire anche la via giudiziaria per sospendere i lavori del raddoppio a raso della milano-mortara.

Noi crediamo che la cosa vada fatta ed abbia le possibilità di essere valutata positivamente dal TAR perché il progetto esecutivo dell'opera non solo non tiene conto delle osservazioni e delle prescrizioni che in più occasioni, successivamente alla presentazione del progetto definitivo, il comune di corsico e la regione Lombardia, ma non rispetta le indicazioni contenute nel documento del ministero allegato (che raccoglie come potete leggere le stesse considerazioni stesse della regione Lombardia). Nel progetto esecutivo non sono infatti contenuti gli interventi per la mitigazione del rumore richiesti, quindi dalla lettura del dispositivo del ministero non dovrebbe neppure essere stato possibile per Italferr procedere agli appalti della tratta.

Chi fa i ricorsi?

Abbiamo valutato e deciso di procedere in questo modo:

  • richiedere al comune di Corsico, viste le sue posizioni, il precedente ricorso del 2004 il fatto che delle sue richieste Italferr non abbai tenuto conto di farsi attore di uno specifico ricorso al TAR ( vedi lettera allegata). Crediamo che un'iniziativa fatta dal comune sia importante non solo perché coerente con le iniziative stesse che l'amministrazione comunale ha intrapreso dal 2004 e con il voto all'unanimità espressoli 1 giugno 2006, ma perché rappresenterebbe che è ancora una volta l'intera città ad essere interessata all'interramento.
  • stimolare i vari condomini interessati e relativi amministratori degli stessi a farsi parte attiva nel promuovere ricorsi (a partire dal decreto in allegato e dal progetto esecutivo che possiamo fornire a chi lo richiede). Una soluzione del genere avrebbe il pregio di allargare la partecipazione e rendere tutti gli abitanti ed i condomini parte attiva della battaglia. Si eviterebbero quindi lungaggini determinate da discussioni sugli aspetti legali, scelta avvocati di riferimento ecc. Una soluzione del genere che, a parere del comitato, sarebbe la migliore non è detto che però sia perseguibile per tutti i condomini. Noi comunque siamo disponibili per incontri di caseggiato o con gli amministratori e produrremo un volantino informativo per gli abitanti della zona. A quanto sabbiamo sia il comitato di Trezzano S/N che il condomino le Torri stanno operando per presentare ricorsi autonomi
  • resta comunque in campo l'ipotesi di promuovere un ricorso anche come comitato questa settimana verificheremo i costi ed entro fine della prossima settimana procederemo anche alla luce di quanto avverrà nei condomini a decidere ed eventualmente ad iniziare la raccolta dei fondi necessaria.

altre informazioni

L'interramento di un tratto della Vigevanese, dall'Auchan all'edicola del Tessera, è davvero l'unica soluzione per i problemi del traffico?

01 giugno 2007 - Dopo aver scritto ai giornali, il Comitato di quartiere "Tessera 2001" organizza un incontro pubblico con un dibattito nel quale interverranno diversi esperti e Politici.

E' possibile ipotizzare interventi molto meno costosi, che tengano conto, prima di tutto, delle esigenze degli abitanti del quartiere? Discutiamone"

L'incontro si terrà VENERDI' 15 GIUGNO, dalle ore 21 presso il teatro Luciano Piana nel Centro Civico di via Turati al quartiere Tessera.

Interverranno:

l'architetto Giuseppe Di Giampietro,

il Sindaco di Cesano Boscone,

il Sindaco di Corsico,

la Sindaca di Trezzano.

Segnalo questa iniziativa per l'ovvio interesse che ha per tutti noi nella speranza che qualcuno del comitato vi possa partecipare anche perché i problemi sono moto più intrecciati di quanto può apparire e vi saranno i rappresentanti delle istituzioni interessate al progetto del raddoppio mi-mortara.

Domani invierò il materiale da affiggere nei condomini relativo ai ricorsi legali

Cordiali saluti

Giorgio Ortolani


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