Dopo l'incontro, giovedì 3, tra i rappresentanti delle amministrazioni interessate presso l'assessore Cattaneo, e l'incontro tra il comitato e l'amministrazione di Corsico di venerdì 4 è il caso di fare il punto della situazione.
Inizio con ricordare promesse "da marinaio" o quantomeno gli impegni inevasi che abbiamo ricevuto in questi mesi:
· Assessore al sistema informativo ecc della provincia dott.ssa Giuliana Carlino (Italia dei Valori) che nell'autunno scorso nell'ambito, di un incontro in provincia ci aveva assicurato, la disponibilità adoperarsi per un incontro con Di Pietro
· Stesso comportamento abbiamo, purtroppo, dovuto constatare anche da parte del ministro Di Pietro dopo la risposta del 26.10.07 all'interrogazione del sen. Giovanni Confalonieri(5.7.07), prima ci ha fatti convocare a Roma insieme al sindaco di Corsico per un incontro al quale non ha partecipato né lui né il sottosegretario on. Pedica. A proposito del sottosegretario anche dell'incontro che avrebbe dovuto comunicare al sindaco di Corsico entro il 14 marzo non si è saputo più nulla.
· Presidente consiglio zona 6 Massimo Girtanner (AN) lo abbiamo incontrato unitamente ai rappresentanti del comitato di Via Gonin oltre un mese fa e ci aveva assicurato che avrebbe fatto convocare una commissione territorio aperta cui sarebbero stai invitati i progettisti del politecnico che hanno redatto lo studio alternativo. Siamo ancora in attesa di questa convocazione.
Ho voluto ricordare questi episodi, ma ce ne sarebbero altri, perché i tempi in politica come nella vita di tutti i giorni sono importanti.
Ritardare una decisione, procrastinare un incontro o addirittura mancare alla parola data è grave, specie in una situazione in cui i lavori per l'infrastruttura, che vorremmo rendere compatibile con il territorio, vanno avanti.
Poi, sempre in questi mesi, abbiamo scoperto che il parere espresso dai consiglieri regionali eletti dai cittadini lombardi (vedi voto del 19.12.07 che era favorevole alla conferenza dei servizi) non vale nulla. Visto che l'assessore alla partita il gentilissimo Cattaneo anche nell'incontro di giovedì ha ribadito la sua volontà contraria alla convocazione di una conferenza dei servizi (così almeno risulta dai giornali e così ci è stato riferito).
Aspettiamo l'incontro che lo stesso Cattaneo ci aveva promesso di persona un mese fa, ma sinceramente disperiamo che dietro l'indubbia professionalità dello stesso Cattaneo ci sia una reale intenzione non solo di venir incontro alle aspettative dei cittadini che vivono lungo la tratta, ma anche di far rispettare le stesse prescrizioni che la regione lombardia aveva emanato.
Passiamo ora alle note positive:
1. come avrete letto nell'ultima mail il Comune di Corsico ha il 2.4.08 richiesto ufficialmente la convocazione della conferenza dei servizi ed altro, diffidando tra l'altro i soggetti in indirizzo a rispondere ufficialmente entro 30 giorni. Questo atto che è il primo di una serie di atti formali che l'amministrazione si è impegnata a fare (ricorso al Tar per sospensiva e alla Corte Europea).
2. nell'incontro di venerdì con Sindaco, vicesindaco, e assessore al bilancio ci è stata comunicata la volontà di istituire sia un gruppo di lavoro di funzionari dei vari settori del comune per tener sotto controllo lavori ed eventuali violazioni di qualsiasi tipo da parte delle ditte che stanno lavorando sulla tratta.
3. analoga disponibilità ci è stata data affinchè si operi di concerto tra comitato e comune affinché l'Arpa proceda a rilevazioni lungo la tratta. Questa indagine che dovrebbe riguardare sia il rumore che le vibrazioni sarà elemento utile nel prosieguo della battaglia. Chi non avesse già dato la propria disponibilità a far effettuare le misurazioni nel proprio appartamento nel corso dell'iniziativa di sabato lo può fare inviandomi un e mail con i suoi dati (via/scala/piano numero di telefono)
4. la lettera del ministero dell'ambiente, in allegato, è il frutto di mesi di pressing che Franca ha fatto e dell'incontro che lei ed alcuni membri del comitato hanno avuto nel corso della nostra andata a Roma. Il fatto positivo è che anche se in ritardo e solo dopo la nostra continua e costante sollecitazione il Ministero è costretto ad intervenire richiedendo la documentazione dalla quale non potrà fare a meno di verificare le violazioni alle prescrizioni che il Ministero aveva imposto ad Italferr e che la stessa Italferr avrebbe dovuto mettere in atto prima dell'inizio dei lavori.
5. Dall'incontro con Cattaneo del 3 aprile è chiaramente emerso che non ci sono problemi tecnici a realizzare il progetto alternativo che prevede l'interramento della tratta milano San Cristoforo/Trezzano, realizzazione che potrebbe essere fatta senza determinare soverchi ritardi nel completamento dell'opera ne sospensione dell'esercizio. Si tratta ora solo di fare una scelta politica che visto l'interesse espresso dal rappresentante del comune di Milano presente alla riunione, la posizione della provincia e la scelta di Milano come sede expo 2015 dovrebbero rendere possibile.
Per parte nostra, dopo le elezioni, metteremo in campo nuove iniziative di mobilitazione per favorire scelte politiche che valorizzino l'ambiente, stiamo altresì lavorando per la presentazione di un esposto collettivo alla procura affinché venga aperta un'indagine sulle numerose violazioni che già oggi sono state commesse nella definizione del progetto e nella partenza dei lavori.
Ricordo che il comitato si riunirà
MARTEDI' 8 APRILE 2008
Ore 21.00
c/o Sala riunioni Condominio Le Torri
Via Molinetto del Lorenteggio 15
Corsico
Cordiali saluti
Giorgio Ortolani
allegati:
