mercoledì, novembre 21, 2007

volantino distribuito all'assemblea del 20/11

RADDOPPIO FERROVIA MILANO-MORTARA

L’INTERRAMENTO: UN OPPORTUNITA’ DA COGLIERE
PER RIPARARE AD UN ERRORE!


In questi quasi due anni di attività il comitato cittadino di Corsico ferrovia Mi-Mortara e la conseguente mobilitazione dei cittadini hanno dimostrato che la cittadinanza è a favore di un raddoppio della ferrovia che tenga conto della compatibilità ambientale dello stesso.


Ci dicevano che era tutto già deciso, che non c’erano alternative credibili sul tappeto, che non c’erano i soldi per altre ipotesi.


La presentazione del progetto alternativo commissionato dal comune di Corsico dimostra che:

  • l’interramento è possibile

  • i maggiori costi possono essere recuperati dalla valorizzazione delle aree


Spetta ora agli amministratori dei Comuni interessati, alla Provincia e alla Regione avere il coraggio di impegnarsi a sostituire un progetto vecchio e avversato dalla popolazione con un progetto nuovo che tiene conto della compatibilità urbanistica ed ambientale della zona.


Riunire immediatamente la conferenza dei servizi per valutare questa ipotesi, migliorarla se è il caso, e partire con i lavori.


Stasera siamo qui per ascoltare come intende agire
chi può, deve e ha il compito istituzionale di decidere nel merito:
trincerarsi dietro le approvazioni passate del progetto di Italferr
o prendere atto della possibilità concreta di cambiarlo e agire per farlo
Una sola cosa vi chiediamo siate chiari ed onesti,
evitate di rispondere come recentemente il ministro delle infrastrutture:

sarebbe necessario convocare una nuova conferenza dei servizi”
I cittadini (qualora vedano i loro diritti conculcati) possono: lamentarsi, protestare,
far manifestazioni, organizzare presidi, bloccare i lavori ecc.

Di certo le “conferenze dei servizi” non le convocano i cittadini, riuniti o meno in comitati, ma le istituzioni di concerto tra loro.


All’amministrazione, a tutti i consiglieri e le forze politiche di Corsico chiediamo di essere conseguenti a quanto votato il 1 giugno 2006 e mettere in campo tutte quelle iniziative atte a sostenere l’interramento e impedire l’inizio di lavori nel comune di Corsico prima della convocazione della conferenza dei servizi.


Come comitato noi proseguiremo nella nostra battaglia al fine di ottenere che nelle scelte che riguardano i cittadini ed il loro futuro si tenga conto della loro opinione

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