venerdì, dicembre 21, 2007

articoli vari

da il giorno 21-12-07




articolo su cronacaqui

Svolta storica nella battaglia del Comune e del comitato
per l'interramento della linea ferroviaria Milano-Mortara
Mi-Mo: la Regione chiama Di Pietro
"Subito la conferenza di servizi"

CORSICO (20/12/2007) - Anche l'Amministrazione regionale lombarda chiede al ministro Antonio Di Pietro di convocare una Conferenza per valutare il progetto di interramento ferroviario voluto da Corsico. Nella seduta di ieri sera, infatti, il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che "impegna la Giunta ad adoperarsi, di concerto con i Comuni interessati e la Provincia di Milano, per la Conferenza dei servizi al fine di valutare l’ipotesi di interramento del raddoppio della linea Milano Mortara nel tratto Milano-Trezzano sul Naviglio".

"Un passaggio istituzionale - sottolinea il sindaco di Corsico, Sergio Graffeo - molto importante che conferma la bontà della nostra richiesta al ministro Di Pietro. Ai settemila cittadini direttamente interessati dalla questione, al Consiglio comunale di Corsico che ha votato all'unanimità la richiesta di interramento, ad altri Comuni limitrofi al nostro, alla Provincia di Milano si aggiunge ora ufficialmente anche la Regione Lombardia. Spero che ci arrivi il regalo di Natale e il ministro convochi la Conferenza".

"Due anni di attività del comitato cittadino di Corsico Ferrovia Milano Mortara - dichiarano i responsabili del Comitato - hanno portato ad evidenziare quanto il progetto di raddoppio a raso della ferrovia Milano-Mortara non tenesse conto della compatibilità ambientale ed urbanistica dello stesso. Ha portato a convincere varie amministrazioni locali delle mancanze contenute nella valutazione di impatto ambientale dell’opera (rumore, presenza di una casa di riposo e di parchi, di un'azienda al alto rischio come Brenntag, ecc); alla presentazione di un progetto alternativo che prevede l’interramento dalla stazione di San Cristoforo a Trezzano sul Naviglio. Il progetto alternativo redatto un gruppo di esperti del politecnico di Milano (visionabile sul sito del comitato www.comitatomimortara.blogspot.com e su quello del Comune di Corsico) dimostra che l’interramento è possibile e i maggiori costi possono essere recuperati dalla valorizzazione delle aree, senza quindi alcuna spesa per le casse dello stato.

Questi fatti dimostrano che le ragioni e le alternative proposte dai cittadini di Corsico riuniti in comitato sono state condivise anche dalle amministrazioni locali che in passato avevano dato troppa fiducia a Italferr/Rfi. Oggi, anche chi aveva ignorato o sottovalutato i problemi, si rende conto della necessità di modificare il progetto iniziale, scegliendo l’interramento invece della costruzione di muri alti 6 metri.

Tocca ora al ministro Di Pietro avere la sensibilità politica di accettare il confronto richiesto dalle amministrazioni locali e la lungimiranza di procedere alla convocazione immediata della conferenza dei servizi ed eventualmente rivedere il progetto non sottostando ai ricatti delle ferrovie". Un’opera importante, che avrà effetti sullo sviluppo dell’area e sulla vivibilità futura dei residenti per decenni, non può essere condizionata da errori del passato.

"Come comitato - proseguono i cittadini -ribadiamo il nostro favore al raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara e speriamo in un suo massiccio utilizzo per ridurre il traffico su gomma. Ma siamo altresì convinti che la soluzione che prospettiamo sia decisamente migliore e più valida del vecchio progetto a raso. Non potremmo quindi tollerare che si inizino lavori che ne pregiudichino la possibile attuazione prima che la Conferenza dei Servizi valuti il progetto alternativo.

Speriamo quindi che il Ministro delle Infrastrutture e Rfi non vogliano mettere i cittadini e le amministrazioni locali di fronte ad atti di imperio, non discussi nè condivisi, che rischierebbero di innescare un conflitto tipo quello della Val di Susa".
davide bortone



Comunicato Stampa 19/12/07

Anche il Consiglio Regionale chiede una nuova Conferenza di Servizi
sul raddoppio della Ferrovia Milano Mortara:
tocca ora a Di Pietro
evitare una piccola Val Susa alle porte di Milano.

Dopo i comuni interessati e la Provincia di Milano anche la regione Lombardia si è aggiunta alle amministrazioni locali vogliono prendere in esame il progetto alternativo per il raddoppio della Milano mortara proposto dai cittadini e dall’amministrazione di Corsico.
Ieri sera il Consiglio regionale della Lombardia ha votato l’ordine del giorno in allegato che:
”Impegna la Giunta, ad adoperarsi di concerto con i Comuni interessati e la Provincia di Milano, per la Conferenza dei servizi al fine di valutare l’ipotesi di interramento del raddoppio della linea Milano Mortara nel tratto Milano-Trezzano sul Naviglio”
Per la cronaca l’ordine del giorno è stato sottoscritto dai consiglieri: Muhlbauer, De Capitani, Prina, Demartini, Mirabelli, Monguzzi, Squassina A., Rizzi F., Squassina O., Gaffuri, Valmaggi, Galli, Cecchetti, Civati, Agostinelli, Fabrizio e Sarfatti. (in pratica tutta l’opposizione del consiglio regionale più la Lega)
L’assessore Cattaneo (FI) aveva proposto una modifica, cioè togliere il riferimento alla conferenza dei servizi rendendosi disponibile ad un incontro con Comitato e Amministrazioni locali nei suoi uffici, una cosa che sarebbe andata bene un anno fa, ma non oggi. Abbiamo concordato nella serata di ieri con i presentatori della mozione che era meglio andare al voto e così è stato fatto.
L’assessore Cattaneo è intervenuto duramente nel dibattito esprimendosi contro la richiesta della conferenza dei servizi e contro l'ipotesi di interramento.
Nonostante questo l'odg è stato approvato, in votazione segreta, con 33 sì, 31 no e un astenuto.

Due anni di attività del comitato Cittadino di Corsico Ferrovia Milano Mortara hanno portato:
ad evidenziare quanto il progetto di raddoppio della ferrovia milano mortara a raso non tenesse conto della compatibilità ambientale ed urbanistica dello stesso.
a convincere varie amministrazioni locali delle mancanze contenute nella Valutazione di impatto ambientale dell’opera (rumore, presenza casa di riposo e parchi, azienda al alto rischio ecc)
alla presentazione di un progetto alternativo, a quello del raddoppio a raso, che prevede l’interramento dalla stazione di San Cristoforo a Trezzano S/N. Il progetto alternativo redatto un gruppo di esperti del politecnico di Milano (visionabile sul sito del comitato www.comitatomimortara.blogspot.com e su quello del comune di Corsico) dimostra che l’interramento è possibile e i maggiori costi possono essere recuperati dalla valorizzazione delle aree, senza quindi alcuna spesa per le casse dello stato.

Questi fatti dimostrano che le ragioni e le alternative proposte dai cittadini di Corsico riuniti in comitato sono state condivise anche dalle amministrazioni locali che in passato avevano dato troppa fiducia a Italferr/RFI.

Oggi, anche chi aveva ignorato o sottovalutato i problemi, si rende conto della necessità di modificare il progetto iniziale, scegliendo l’interramento invece della costruzione di muri alti 6 metri.

Tocca ora al ministro Di Pietro avere la sensibilità politica di accettare il confronto richiesto dalle amministrazioni locali e la lungimiranza di procedere alla convocazione immediata della conferenza dei servizi ed eventualmente rivedere il progetto non sottostando ai ricatti delle ferrovie.

Un’opera importante che avrà effetti sullo sviluppo dell’area e sulla vivibilità futura dei residenti per decenni non può essere condizionata da errori del passato.

Come comitato ribadiamo il nostro favore al raddoppio della linea ferroviaria Milano Mortara e speriamo in un suo massiccio utilizzo per ridurre il traffico su gomma, ma siamo altresì convinti che la soluzione che prospettiamo sia decisamente migliore e più valida del vecchio progetto a raso.

Non potremmo quindi tollerare che si inizino lavori che ne pregiudichino la possibile attuazione prima che la Conferenza dei Servizi valuti il progetto alternativo.

Speriamo quindi che il Ministro delle Infrastrutture e RFI non vogliano mettere i cittadini e le amministrazioni locali di fronte ad atti di imperio, non discussi nè condivisi, che rischierebbero di innescare un conflitto tipo quello della Val Susa.
Comitato cittadino di Corsico
Ferrovia milano-mortara



ringraziamenti al consiglio di corsico

Corsico, 20.12.2007
A cortese attenzione
Sindaco di Corsico
Assessori tutti
Presidente del Consiglio Comunale
Consiglieri tutti

Credo che abbiate anche voi avuto notizia che dopo ieri sera il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato (33 si 31 no 1 astenuto) un ordine del giorno, in allegato, che:

“Impegna la Giunta, ad adoperarsi di concerto con i Comuni interessati e la Provincia di Milano, per la Conferenza dei servizi al fine di valutare l’ipotesi di interramento del raddoppio della linea Milano Mortara nel tratto Milano-Trezzano sul Naviglio”

Crediamo che questo atto, che si aggiunge alla richiesta di Conferenza dei servizi che è stata inoltrata pochi giorni fa da parte del Comune di Corsico e dell’assessore all’ambiente della Provincia, sia un importante passo affinché le istanze dei cittadini di Corsico e fatte proprie da tutti i consiglieri comunali dal 1 giugno 2006 trovino quantomeno un momento di discussione.

Sappiamo bene che la battaglia per ottenere la revisione del progetto di raddoppio a raso della ferrovia Milano Mortara è ancora irta di ostacoli, ma il fatto di essere riusciti a convincere anche altri della bontà delle ipotesi alternative messe in campo sia molto positivo.

Non avremmo raggiunto questo scopo se da parte di tutti voi non ci fosse stata la disponibilità a valutare, indipendentemente dalle diverse collocazioni politiche o dalle polemiche sulle scelte del passato, il problema con occhi liberi da pregiudizi ed aperti a nuove proposte.

Di questo vi ringraziamo e vi invitiamo sin d’ora a partecipare alle iniziative che terremo nel mese di gennaio al fine di evidenziare che dietro le prese di posizione del Comune di Corsico, della Provincia di Milano e oggi della Regione Lombardia ci sono anche persone in carne e ossa che si battono con determinazione per affermare il diritto ad essere partecipi delle scelte urbanistiche della nostra città.

Volevamo esprimervi a voce questo ringraziamento, ma il Presidente del Consiglio ci ha gentilmente fatto notare che il regolamento non prevede questa possibilità, per cui abbiamo buttato giù queste righe e cogliamo quindi l’occasione per farvi avere i nostri migliori auguri di buone feste

per Comitato Cittadino di Corsico
Ferrovia Milano Mortara
Giorgio Ortolani

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