giovedì, giugno 15, 2006

chi si loda si imbroda …

Sarà anche vero che “chi si loda si imbroda … “, ma credo che ogni tanto occorra prendere atto con soddisfazione dei risultati abbiamo raggiunto.


Risultati che, come la delibera del consiglio comunale di Corsico in allegato, sono stati possibili grazie all’impegno ed alla partecipazione di tutti.

Non mi sento di sintetizzare tutti gli interventi fatti nel corso del consiglio comunale aperto di martedì 30 maggio, vi allego (oltre all’articolo uscito sul Giorno) solo il documento preparato dal comitato e letto da Zanghi.

Credo che tale documento sia utile a tutti e che i suoi contenuti siano il più possibile da propagandare trai nostri concittadini e nei futuri incontri con amministratori locali.

Nel merito delle serate di martedì e mercoledì vorrei solo far presenti a tutti che nonostante le ovvie polemiche sul passato sulle quali ognuno, penso, si sarà fatto ormai le proprie legittime opinioni, tutti i consiglieri comunali intervenuti hanno dichiarato il proprio appoggio all’iniziativa che il comitato ha messo in campo.

La delibera votata da tutto il consiglio comunale è senz’altro un punto importante a nostro favore.

Così come lo sono:

  • la disponibilità che abbiamo avuto dalle forze che amministrano la provincia nel corso dell’incontro avuto tre settimane fa e confermate martedì dal consigliere provinciale Foglia,
  • la disponibilità espressa dai gruppi consiliari della regione dell’Unione a sostenere le nostre richieste
  • l’impegno a favore della revisione del progetto preso dal gruppo regionale della Lega Nord e confermato martedì dal consigliere regionale Cecchetti

Nessuno deve però illudersi che ormai sia fatta, disponibilità ed impegni devono trovare poi riscontro in atti concreti (così come lo è stata la delibera del consiglio comunale di Corsico) da parte delle istituzioni che hanno il potere decisionale (in questo caso la regione Lombardia). La stessa richiesta della convocazione della conferenza dei servizi da parte del comune di Corsico non significa automaticamente che la stessa si terrà se gli altri enti coinvolti faranno ostruzionismo.

Non vorrei che così come sta succedendo per la questione della apertura 24 ore su 24 della Farmacia Comunale di Corsico:

  • la volontà dei cittadini espressa in una proposta di legge di iniziativa popolare, firmata da 7462 cittadini, invece di essere discussa giaccia da 8 mesi in un cassetto della commissione sanità e non venga portata alla votazione in aula
  • il parere dei 6 consigli comunali Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Gaggiano, Trezzano sul Naviglio, che hanno richiesto il ripristino del servizio 24 ore su 24, venga ignorato
  • stessa sorte abbia avuto un ordine del giorno (8.9.2005) votato dal consiglio provinciale di Milano a sostegno della revisione della legge sugli orari delle farmacie che consentirebbe il ripristino di un servizio utile alla cittadinanza

Affinchè le istanze e le richieste di una comunità non vengano poi ignorate da chi avrebbe il compito amministrare nell’interesse comune, l’iniziativa del comitato e dei cittadini deve continuare


allegati:

Nessun commento: