Il fatto che il consiglio comunale nella sua interezza abbia preso una posizione ufficiale non significa che automaticamente gli altri enti coinvolti la facciano propria. La stessa richiesta della riconvocazione, fatta dal Comune, di una nuova conferenza dei servizi non è garanzia che la stessa venga fatta.
Per questi motivi abbiamo deciso di:
* Chiedere un incontro al Sindaco e giunta comunale per sapere quali sono i passi che sono intenzionati a perseguire per dare gambe alla delibera votata ( Maria e Franca)
* Chiedere alla direzione della Corsico Vetro un incontro per sapere sapere quali iniziative legali hanno intrapreso o vogliono intraprendere in merito al progetto. (Maria e Zanghi)
* Chieder alle strutture sindacali di categoria che si occupano della Corsico Vetro cosa sanno della questione (Ortolani)
* Definito un appuntamento (martedì 13 ore 11) con un legale che si occupa di ricorsi al TAR per questioni ambientali per predisporre, se possibile, un ricorso da presentare non appena in possesso del progetto esecutivo del raddoppio.
* Procedere ad informare il Ministero dell’ambiente e delle infrastrutture della situazione che si sta verificando a Corsico rappresentando anche a loro le richieste del comitato. ( lavoro appaltato a Zanghi)
* Sollecitare una risposta da parte del presidente della Regione Lombardia alla petizione firmata da 1800 cittadini che abbiamo consegnata in regione il 17 maggio 2006
* Predisporre un volantino per illustrare a tutti lo stato dell’arte, ringraziarli della partecipazione e valorizzare il primo risultato raggiunto (delibera comunale)
* Tenere un assemblea in una sala in zona Copernico e un’iniziativa pubblica entro la prima settimana di Luglio
Di questo ed altro parleremo nel prossimo incontro di lunedì 12.
E’ più che ovvio che alla luce di eventuali fatti che dovessero verificarsi a seguito della richiesta della conferenza dei servizi o della presentazione del piano esecutivo ci cureremo di adeguare le iniziative.
In sintesi, mentre noi operiamo per riaprire il confronto, potrebbe anche essere che presentato il progetto esecutivo al Ministero, Italfer (senza tener in alcun conte ne le proteste dei cittadini ne la posizione del consiglio Comunale di Corsico) faccia iniziare i lavori del raddoppio dei binari, nel frattempo che PIM predisponga un progetto per le opere necessarie a mitigare il rumore.
E’ più che naturale che noi dovremo far di tutto per evitare che ciò avvenga complici il campionato del mondo e il periodo estivo.
allegato: lettera al comitato
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