Nell'incontrare in varie occasioni i nostri concittadini spesso riscontriamo insieme ad alcune dichiarazioni di impotenza e di rassegnazione (tanto è tutto deciso, avete ragione ma non si può far niente ecc.), molte parole di incoraggiamento, di sostegno e di fiducia nell'attività che dal febbraio 2006 abbiamo intrapreso.
Ora si tratta, come già dimostrato in varie occasioni dai Corsichesi, di far vedere che dietro generico appoggio alla soluzione da noi prospettata: "l'interramento", dietro le 1800 firme consegnate in regione c'è una comunità che non è disposta a subire, per errori del passato dei quali non è assolutamente responsabile, la divisione della città con barriere alte sei metri che non risolveranno ne il problema dei rumori ne quello delle vibrazioni prodotte dal raddoppio della Milano Mortara.
Vorrei solo brevemente ricordare alcune iniziative da noi promosse e che hanno visto la partecipazione di centinaia di cittadini alle quali sono poi seguiti atti ufficiali finalizzati a raggiungere l'obbiettivo che ci siamo prefissi.
- Il 1 aprile 2006 abbiamo tenuto la prima manifestazione pubblica che poi ha prodotto consigli comunali aperti e una mozione unitari di tutto il consiglio comunale a favore dell'interramento
- La marcia del 26 novembre che ha poi contribuito alla decisione della giunta di percorrere la via Di Abbiategrasso e a pensare prima e licenziare poi una delibera per lo studio di un progetto alternativo che preveda l'interramento da San Cristoforo a Trezzano S/N.
Qualcuno pensa che saremmo a questo punto se non ci fosse stato l'impegno costante di coloro che hanno collaborato in questi mesi con il comitato, e soprattutto pensate che se le assemblee che abbiamo indetto e le manifestazioni che su ho ricordato fossero andate deserte avremmo avuto la stessa udienza da parte della stessa amministrazione comunale?
E' per questo che di fronte all'arroganza di Italferr dobbiamo dimostrare la nostra determinazione a non mollare ed a richiedere che la soluzione alternativa che sosteniamo venga discussa prima di qualsiasi atto finalizzato all'inizio dei lavori nella tratta interessata dal progetto che il Comune di Corsico presenterà.
Per questo invito di nuovo tutti a essere presenti:
SABATO 19 MAGGIO
ORE 15.30
TUTTI IN p.za GIOVANNI XXIII
PER FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE
Ma soprattutto a convincere i propri amici, conoscenti e vicini della necessita di dedicare 3 ore del proprio sabato pomeriggio per affermare il diritto di dire la propria sul futuro del proprio quartiere, della propria città.
Chi vuole può ritirare il materiale di propaganda dell'iniziativa presso a cartoleria "non solo scuola" in piazzetta della posta Via Copernico 33/35.
Tra poche ore ci incontreremo con giornalisti di Rai 3 per un servizio sull'argomento che dovrebbe andare in onda o stasera o domani, analoghi contatti abbiamo con i mass media affinché l'iniziativa di sabato venga adeguatamente coperta dai mezzi di informazione, ma anche in questo caso il numero dei presenti sarà determinante.
Ci vediamo sabato 19 maggio2007
Giorgio Ortolani
338.2204055
Durante la manifestazione raccoglieremo sottoscrizioni per i costi del ricorso al TAR
6 commenti:
Ciao, ma il progetto esecutivo di Italferr e Saicam dove si può trovare?
Ciao, una informazione:
ma il progetto esecutivo di Italferr e Saicam dove si può trovare?
il progetto non è mai stato consegnato al comune di corsico che ne ha fatto richiesta
quindi il progetto esecutivo potrebbe anche non esserci...
allora perchè saicam ha attivato un infopoint a trezzano?
il progetto esecutivo non è mai stato presentato a chi ne ha fatto richesta (noi, comune, ...) . ci sarà di sicuro, dato che stanno per iniziare con gli espropri.
Tu mi sai dire qualcosa di questo infopoint? l'hai visitato?
Ho telefonato al comune e ho saputo della presenza dell infopoint.Non l ho visitato.Ho telefonato. ovviamente mi hanno detto che il progetto non possono farlo visionare. Bisogna fare richiesta ad ITALFERR. nn so se crederci...
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